Una serata a due con ricette tipiche italiane dal sapore mediterraneo: il vino perfetto è il rosso piceno. Ecco perché e come abbinarlo.
La produzione di vini italiani è talmente ricca e variegata, che può risultare davvero complicato scegliere quale vino rosso usare per accompagnare una romantica cena mediterranea.
Nell’indecisione, il Rosso Piceno può intervenire in tuo soccorso. Il Rosso Piceno è un vino prodotto nelle Marche, la cui denominazione di origine controllata (DOC) risale al 1968, con modifiche apportate nel 1997 e poi nel 2005: è stata – di fatto – la prima DOC istituita nelle Marche, contemporaneamente al Verdicchio Castelli di Jesi.
Un vino perfetto per una cena romantica dai tipici sapori Mediterranei, con abbinamenti anche meno noti e inaspettati. Grazie al Rosso Piceno e a un menù pensato esclusivamente per te e per la tua occasione speciale, la tua serata sarà un successo.
Le principali caratteristiche della DOC Rosso Piceno
IL VINO GIUSTO PER LA TUA CENA?
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Le Marche, la Toscana e l’Umbria formano una sorta cintura attorno alla parte centrale del paese. La Toscana, ovviamente, è tra le regioni vinicole più famose al mondo per la produzione di vini eccellenti e di fascia alta.
L’Umbria è apprezzata dagli amanti del vino soprattutto perché è in questa regione che si produce un Sangiovese meno costoso del più noto toscano, che fa da “padre” al Brunello di Montalcino, ma di buona qualità.
Le Marche solo negli anni ’80 e ’90 hanno iniziato a imporsi in termini di qualità e valore del vino. Come in Toscana e in Umbria, anche nelle Marche il clima è temperato e la zona è ricca di vigneti collinari. Le principali uve rosse sono il Sangiovese e il Montepulciano.
Il regolamento sulla denominazione “Rosso Piceno” viene infatti prodotto con percentuali di Sangiovese che vanno dal 30 al 50% e percentuali di Montepulciano che vanno dal 35 al 70%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, anch’essi presenti nelle Marche, in misura non superiore al 15%.
La zona di riferimento del Rosso Piceno DOC comprende la Provincia di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, dalle colline dell’entroterra fino al mare Adriatico. Il Rosso Piceno Superiore, invece, viene prodotto in un’area limitata di 13 comuni della Provincia di Ascoli Piceno.
Il colore distintivo di questo vino è il rosso rubino, con sfumature violacee che tendono ad attenuarsi dopo l’affinamento. È un vino che presenta un finale fruttato-florale dominato dalla prugna, mentre i tannini non sono troppo marcati e questo rende il Rosso Piceno un vino beverino, nonostante la gradazione possa essere importante.
Rosso Piceno: abbinamenti in cucina
Il Rosso Piceno è un vino corposo, dai toni caldi e morbido al palato, nonostante la struttura organolettica marcata che gli consente di “reggere” ed esaltare l’abbinamento con piatti decisi, come ad esempio carni rosse, formaggi stagionati e primi energici.
Si abbina molto bene anche a minestre e bolliti, soprattutto accompagnando questi ultimi con salse piccanti, salumi locali e caciotta.
Non bisogna però sottovalutarne la versatilità: il Rosso Piceno è un vino che può essere servito anche con piatti a base di verdure dalla grande sapidità, come una lasagna o una torta salata vegetariana, oppure utilizzato per degustazioni di formaggi misti e di salumi.
Il nostro menù per una cena romantica accompagnata dal Rosso Piceno
Se ti mancano le idee o se non te la senti di azzardare, niente paura! Ecco un menù pronto per te. La scelta non è esclusivamente incentrata sulle carni, ma lascia ampio spazio anche a verdure e a formaggi, per stupire chi ami ed offrire una serata indimenticabile.
Antipasti
- Tortini di verdure e formaggio – Questo antipasto può essere assemblato con largo anticipo e finito di cuocere o riscaldato poco prima dell’inizio della cena. Scegli ortaggi saporiti (broccoletti, broccolo romano, carciofi, cavolfiore), tagliali a pezzettini e lasciali cucinare in padella per qualche minuto assieme a un porro, sale e pepe. Finisci la loro cottura in forno nel tortino assieme ad una crema di uovo e parmigiano. Se preferisci un sapore più “spinto” puoi scegliere il pecorino romano (ma in questo caso attento a dosare bene il sale nelle verdure).
- Crostini di polenta – La semplicità di questo antipasto ti sorprenderà, ma non quanto la sua gustosità. Per preparare questi crostini bisogna innanzitutto cucinare la polenta ma, se vuoi risparmiare tempo e fatica, puoi optare per dei prodotti istantanei, purché di qualità. Stendila su una superficie foderata con carta forno e, una volta compattata e raffreddata, tagliala a strisce. Puoi guarnirla con quello che preferisci: dei pezzetti di formaggio, delle creme (carciofi, peperoni, formaggio, funghi o quel che ti piace di più), dei pezzetti di speck.
Primi piatti
- Lasagna di verdure – una variante alla classica lasagna con il ragù che sa come prendere per la gola. La scelta degli ortaggi è, anche qui, molto importante: meglio propendere per prodotti che abbiano un sapore deciso e che reggano il confronto con il Rosso Piceno. Per conferire ulteriore corpo al piatto, prepara tu stesso la besciamella e per la gratinatura scegli un formaggio ben stagionato.
- Maccheroncini di Campofilone al ragù – Con un vino come il Rosso Piceno si può optare anche per un altro prodotto tipico marchigiano: i maccheroncini di Campofilone, prodotto proveniente dall’omonima località fermana e insignito della denominazione IGP. Per questo tipo di pasta il ragù è certamente il sugo più adatto, sia con un misto carni tradizionale (manzo, agnello, maiale), ma anche in una variante più particolare: al cinghiale. L’importante è farlo a regola d’arte realizzando le tipiche, piccole polpette, che tanto piacciono ai grandi e ai piccoli e che rendono unico il gusto di questo piatto.
Secondi piatti
- Arrosto di vitello con le patate – Carne rossa e Rosso Piceno sono un matrimonio perfetto, un connubio che regala piacevoli sensazioni a tavola. L’arrosto di vitello diventa, dunque, un’opzione valida e succulenta da accompagnare con delle patate o con dei funghi Attenzione alla scelta e al dosaggio degli aromi da utilizzare nell’arrosto.
- Spezzatino di cinghiale – Se hai scelto il cinghiale per il ragù dei maccheroncini, potresti riproporlo anche come secondo. Uno spezzatino brasato, ad esempio, può essere una scelta di sapore e di comodità. Questo tipo di carne, infatti, si presta all’abbinamento con il Rosso Piceno anche in cottura, ma necessita di una cucina lenta che ti permetterà di organizzarti con i tempi. Anche in questo caso puoi scegliere le patate come contorno, magari sotto forma di purè.
Dessert
- Biscotti ai mirtilli – I biscotti, ma in generale la pasticceria secca, sono un dolce modo per terminare la cena e per continuare a bere una bottiglia di Rosso Piceno. Mentre i mirtilli sono un frutto perfetto per esaltare le caratteristiche del vino. Se sei in stagione, puoi scegliere di usare la frutta fresca, oppure scegliere una confettura non troppo zuccherina.
- Assiette di formaggi e confettura – Un’alternativa ai classici dolci nostrani possono essere i formaggi, da accompagnare a confetture e marmellate. Una scelta frequente oltralpe, mentre in Italia di solito si presenta questo piatto come antipasto. Per esaltare al meglio il matrimonio con il vino, è importante scegliere i giusti formaggi, ma anche le confetture: in questo caso potete sbizzarrirvi.
