Sempre più persone scelgono dolcificanti naturali che possano preservare il sapore degli alimenti con un occhio alla salute e un altro alla sostenibilità. Il miele è il principe dei dolcificanti naturali. Ecco perché tanti italiani lo preferiscono e come scegliere.
Quando prepari una tazza di tè o una qualsiasi altra bevanda calda, aggiungi miele o zucchero?
Entrambi sono in grado di dolcificare la tua bevanda, ma devi sapere che si tratta di due prodotti molto diversi.
Miele e zucchero sono entrambi carboidrati composti principalmente da glucosio e fruttosio, sono entrambi usati come ingredienti in molti alimenti e prodotti preconfezionati ed entrambi possono causare un aumento di peso se consumati in eccesso. Eppure, quando si parla di benefici nutrizionali, la reputazione del miele è notevolmente migliore.
Nel maggio di quest’anno (2018), la Coldiretti, a proposito del consumo di miele in Italia, ha parlato di un aumento pari al +5,1%. Un successo che ha a che fare con la tendenza, anche italiana, a preferire ciò che è genuino e naturale, tendenza che è cresciuta ulteriormente negli ultimi anni, grazie ad una informazione più capillare e puntuale e alla maggiore consapevolezza di chi sceglie cosa mettere sulla propria tavola.
Il questo articolo ti raccontiamo perché il miele è una scelta migliore rispetto allo zucchero.
Il miele: informazioni di base e benefici
Il miele è un prodotto naturale della trasformazione del nettare dei fiori, che le api raccolgono e lavorano.
Tutti conosciamo il miele come sostanza densa e lattiginosa in forma fluida, dal colore variabile dal giallo pallido al marrone scuro. Il miele è composto principalmente da acqua e due zuccheri: il fruttosio e il glucosio, ma contiene anche tracce di enzimi, aminoacidi, vitamine del gruppo B, vitamina C, minerali e antiossidanti. Molti degli antiossidanti presenti nel miele sono classificati come flavonoidi, i quali hanno proprietà anti-infiammatorie, che possono apportare alcuni benefici per la salute.
Perché usare il miele al posto dello zucchero?
Il miele può essere una scelta migliore per una serie di ragioni:
- Il miele ha un più alto contenuto di fruttosio rispetto al glucosio (40% di fruttosio e 30% di glucosio). Questo determina una maggiore concentrazione di dolcezza del miele, per questo si può utilizzare una piccola quantità di miele aggiunta ai cibi o alle bevande: se usassi lo zucchero dovresti aggiungerne una quantità maggiore per ottenere lo stesso effetto dolcificante.
Bisogna porre comunque attenzione alle quantità, perché stiamo parlando – in ogni caso – di un prodotto altamente calorico, da usare con parsimonia specialmente nelle diete ipocaloriche.
- Contiene tracce di vitamine e minerali.
Come già accennato, il miele contiene tracce di vitamine del gruppo B, vitamina C e minerali, nello specifico potassio e magnesio. Questi componenti aggiuntivi possono apportare alcuni dei benefici per la salute e far propendere per il miele piuttosto che per lo zucchero.
- Il miele può aiutarti a combattere le allergie e ha proprietà antimicrobiche
Il miele crudo non pastorizzato contiene tracce di polline che, se assunto gradualmente, può aiutare a desensibilizzare il tuo organismo alle reazioni allergiche. Il miele viene inoltre utilizzato per sedare tosse e mal di gola e può aiutare a eliminare i germi perché ha proprietà antimicrobiche.
Il miele può essere un ottimo alleato a tavola, se usato con coscienza. La domanda successiva, a questo punto, è: come utilizzare il miele in cucina, dato che la varietà è incredibilmente ampia?
Oltre 50 varietà di miele e come utilizzare le più comuni
In Italia esistono oltre 50 varietà di miele caratterizzate da colore, consistenza e aroma diversi. Oltre ai grandi classici, come il miele d’acacia e il millefiori, troviamo il miele di castagno, quello di girasole e di melata, il miele di tiglio, di eucalipto, quello agli agrumi e un’altra sfilza di varietà dagli aromi più improbabili. Rododendro, corbezzolo, tarassaco, rosmarino, lavanda e rovo sono alcuni dei tipi di miele meno noti ma sempre interessanti e che vale la pena provare.
Data la grande varietà, il miele si adatta ai più svariati usi in cucina: non solo alla preparazione di dolci e bevande. Vediamo, dunque, a quali usi si prestano maggiormente i tipi di miele più noti.
Miele di Acacia: si tratta di un miele quasi trasparente, dal colore dolce e delicato ed è maggiormente utilizzato, in Italia, come dolcificante.
Miele Millefiori: come suggerito dal nome, non si tratta di una tipologia mono-floreale. Il miele Millefiori è un prodotto incredibilmente versatile, che si sposa benissimo con il gelato e la macedonia, può essere usato per la preparazione di dolci e biscotti e riserva delle belle sorprese anche quando accompagnato ai formaggi e come condimento per insalate a base di finocchi, pinoli, arance, pomodori secche e olive nere.
Miele di Castagno: un miele dal colore scuro e dal sapore intenso, leggermente amarognolo. Ottimo per la preparazione dei dolci, è anche sorprendente in abbinamento con formaggi stagionati, carne alla brace e piatti salati in genere.
Miele di Melata: caratterizzato da un colore molto scuro, quasi nero e da un aroma vegetale, questo tipo di miele, è perfetto se abbinato con i formaggi, in particolari la caciotta.
Miele di Girasole: questo tipo di miele è stato recentemente riscoperto soprattutto per le sue qualità come dolcificante. Il colore è giallo dorato e l’aroma intenso. Perfetto anche con taleggio, asiago e pecorino.
Miele di Tiglio: caratterizzato da un bel colore ambra, il miele al tiglio è fresco, mentolato e balsamico. Ideale per dolcificare tisane alle erbe e il vin brulé, è anche ottimo in abbinamento a piatti di pesce.
Miele di Eucalipto: con il suo sapore aromatico e caramellato, è l’ingrediente ideale delle salse in agrodolce e si abbina a formaggi sapidi di media stagionatura e carni delicate.
Miele di Arancio: il colore è giallo chiaro e il sapore dolce e agrumato. Per questo viene utilizzato soprattutto per la preparazione di dolci da forno, ma è anche ottimo come base di vinaigrette per condire insalate fresche e colorate.
Idee per l’utilizzo del miele in cucina
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Il miele non è solo un ingrediente fondamentale di alcuni dolci tipici e un prodotto perfetto per esaltare il sapore dei formaggi. Infatti, il suo uso in cucina non conosce praticamente limiti. Pasta, carne, pesce: il miele può essere utilizzato con audacia per creare piatti dall’effetto garantito. Se non vuoi azzardare abbinamenti estremi, ecco alcuni suggerimenti:
Spaghetti con noci, miele e parmigiano: la preparazione della pasta è di per sé banale, ma ricordati di sciogliere il miele a bagnomaria insieme ad un po’ di latte se il miele che hai deciso di usare è cristallizzato (come millefiori o girasole), altrimenti non è necessario. Poi unisci le noci e la buccia gratta di un’arancia.
Risotto al miele di castagno: in abbinamento alla cipolla, burro e parmigiano, il sapore dolciastro del miele creerà un equilibrio di sapori che ti sorprenderà.
Gamberoni piccanti al miele: lascia le code ad insaporire nel miele aggiungendo la salsa di soia e peperoncino (se preferisci anche aglio) per alcune ore. I gamberi vanno scottati velocemente con poco olio. Aggiungi semi di sesamo e servi con dell’insalata creando le più diverse combinazioni di colori.
Filetti di platessa o di sogliola aromatizzati al miele e alle erbe: il miele va aggiunto sul pesce per creare uno strato croccante, mentre le erbe aromatiche vanno aggiunte in un secondo momento per dare al pesce un sapore più deciso. Perfetti sono prezzemolo, rosmarino, salvia e ginepro.
Spiedini di ananas scottato con miele e cannella: l’ananas va cotto sulla piastra per qualche secondo e poi guarnito con il miele sciolto a bagnomaria e un pizzico di cannella. L’unica regola da seguire è di servire il piatto subito, appena pronto.
