È un vitigno autoctono antichissimo, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Oggi è prodotto esclusivamente nel comune di Morro d’Alba in provincia di Ancona e in poche zone limitrofe. Il nome deriva dalla buccia molto spessa che quando si rompe lascia fuoriuscire delle stille di succo che sembrano lacrime. Colore rosso rubino carico, vivo e brillante, al naso sprigiona un profumo fresco con sentori intensi di viola, frutti di bosco e spezie; al palato regala un sapore caldo e robusto. Vino di buon corpo, gradevole ed armonico.
Abbinamento consigliato: Le sue caratteristiche organolettiche, ne fanno un vino che ben si accompagna a primi piatti importanti e secondi piatti di carne, sia bollita che arrosto.
Vinificazione: pigiatura soffice dell’uva raccolta in cassette con diraspatura, fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio termo condizionate.
Macerazione di 12 – 14 giorni con follature.
Affinamento: il 50% di questo vino, viene affinato per circa 6 mesi in barrique di rovere francese da 225 litri, le quali contribuiscono a renderlo più armonico ed accrescere la finezza del bouquet. Poi si ricongiunge con il restante 50% rimasto sempre in acciaio e finisce la maturazione per altri 8 mesi, dopodiché finisce l’affinamento in bottiglia per almeno 6 mesi prima di essere messo in commercio.