Marche al primo posto per longevità in Italia: merito della dieta

nonne marchigiane a tavola

Regione al primo posto in Italia per longevità e prospettiva di vita, con una media di ultra ottantenni che supera quella del resto del Paese. Nelle Marche si vive bene e il segreto è che si mangia bene: lo dice l’ISTAT.

Le donne sono al primo posto per longevità in Italia, dove sono in totale oltre 126mila gli ultraottantenni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto ISTAT sulla qualità della vita degli italiani.

Nel rapporto è evidente un dato: la Regione Marche è ai primi posti in classifica insieme a Trentino Alto Adige e Umbria per prospettiva di lunga vita.

Nelle Marche si vive bene, ed è sempre l’ISTAT a spiegare il perché: “grazie alla forte vocazione rurale della regione, i marchigiani consumano cibo salutare, a filiera corta ma soprattutto di qualità”. Una tesi che conferma uno dei precetti essenziali dei dottori: il vivere sano inizia dal mangiare sano.

Sveliamo allora il segreto riscoprendo alcuni tra i principali prodotti tipici delle Marche, elisir di lunga vita che non rinunciano al gusto!

Olio marchigiano: oro in cucina

La tradizione olearia delle Marche ha origini antichissime, che risalgono addirittura all’impero romano. L’olivicoltura regionale trova spazio soprattutto nel Piceno, dove, oltre all’olio, le olive di qualità selezionate vengono utilizzare anche per le celebri “olive all’ascolana”.

È proprio tra le colline picene che la coltura di olivi trova un suo habitat naturale. Una morfologia che conferisce al prodotto qualità organolettiche uniche nel suo genere. Grazie alla lieve altitudine e alla vicinanza dal mare, con le sue correnti salmastre, gli uliveti marchigiani godono di un microclima ideale tutto l’anno.

Il risultato è un olio dal sapore ineguagliabile, perfetto a crudo e in cucina, e ingrediente segreto delle più tradizionali ricette marchigiane, come i vincisgrassi.

Mele rosa dei Monti Sibillini

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Se una mela al giorno toglie il medico di torno, quelle rosa dei Monti Sibillini lo allontanerà per sempre!

Una varietà di mele tra le più antiche in Italia, importante presidio di biodiversità riconosciuto da Slow Food nel 2000. La mela rosa dei Monti Sibillini è un prodotto di qualità certificata, utilizzata per la produzione di confetture e dolci della tradizione. Il suo sapore, dolce e asprigno nello stesso tempo, è perfetto per questo tipo di prodotti, ma molto gradevole anche in cucina, in aggiunta a insalate verdi e piatti di carne.

Un delizioso ingrediente per colazioni e merende salutari e allo stesso tempo gustose, sempre presente nelle genuine credenza delle nonne marchigiane. Golosissima la confettura nella variante del tradizionale maritozzo marchigiano.

Miele delle Marche: carattere dolce della regione

Anche la tradizione mellifera marchigiana vanta grandi eccellenze. Non a caso, proprio due mieli Fabrizi Family 100% marchigiani, hanno recentemente conquistato la giuria del prestigioso Quality Honey Award di Londra, premio internazionale al quale partecipano mieli provenienti da tutto il mondo.

Le proprietà benefiche del miele sono ben note a tutti e non è un caso se molti italiani preferiscono oggi questo dolcificante rispetto allo zucchero bianco raffinato. Un prodotto versatile, con usi disparati in cucina che spaziano da una colazione salutare all’arricchimento di formaggi stagionati, come il pecorino.

Antibiotico naturale, dolcificante leggero e ricco di gusto ma, soprattutto, non industriale, il miele è certamente tra gli alimenti più indicati per mantenersi in forma, senza rinunciare a quel tocco di dolcezza quotidiano in grado di farci sorridere.

Vino marchigiano: vero elisir di lunga vita

Il vino “fa sangue”, dicevano gli antichi, e certamente un bicchiere di vino a tavola può essere ammesso. Tanto più quando si parla di un vino di qualità. I marchigiani, che di buona cucina se ne intendono, lo sanno bene e non rinunciano mai ad un brindisi all’insegna della buona salute e dello stare bene insieme.

Al vino a tavola è decretato un ruolo di grande importanza: unire i commensali, distendere gli animi, arricchire il sapore dei piatti, raccontare una storia. Quale modo migliore per accomunare tutto questo se non selezionando un vino regionale dai sentori spiccati e dalla tradizione antica, come un Rosso Piceno, un Pecorino Falerio o un autentico e celebre Verdicchio?

Vini da tavola con caratteri diversi ma sempre genuini, perfetti per accompagnare piatti robusti della cucina locale, come i maccheroncini di Campofilone, il coniglio in porchetta, o più delicati, come i deliziosi brodetti di pesce della regione.

Un sorso all’insegna della lunga vita, da vivere col sorriso. Un brindisi alla migliore tradizione italiana, da sempre sinonimo di qualità.

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